Dal Post-Punk al Rock da stadio, i Cure di Robert Smith (1959) hanno segnato profondamente il movimento Dark con il carattere decadente ed emozionale della loro musica. Questo non ha impedito ai Cure di sfoggiare anche uno spiccato gusto Pop, sfornando formidabili hit da classifica. Provvisto di un look netto e inconfondibile, Robert Smith ha ispirato Paolo Sorrentino per il personaggio protagonista del suo film ‘This Must Be The Place’ (2011) interpretato da Sean Penn.

 

Seventeen Seconds
Fiction, 1980 – ★★★

Estrinsecazione ai massimi livelli del movimento dark, quest’opera analizza con maniacale precisione ogni anfratto del male di vivere, sviluppando una musica rallentata e implosiva da cui emerge la voce tormentata di Robert Smith. A Forest, capolavoro dell’album, si stacca col suo decadente splendore dalle altre composizioni che, peraltro, custodiscono valori poetici di grande spessore. Brani come Play For TodaySecretsThe Final SoundA ReflectioSeventeen Seconds evidenziano una perfetta alchimia di chitarre e sintetizzatori, strumenti che i Cure mettono al servizio del loro nichilismo, delle loro paure, della loro spettrale voglia di musica. Dalle tenebre.

 

Canzone: A Forest

Come closer and see
See into the trees
Find the girl
If you can
Come closer and see
See into the dark
Just follow your eyes
Just follow your eyes

I hear her voice
Calling my name
The sound is deep
In the dark
I hear her voice
And start to run
Into the trees
Into the trees