TRIBUNALE DI PISA R.E. n.351/11

ESECUZIONE IMMOBILIARE

[…]

RELAZIONE

 

Quesito n. 1 – Provveda, previa comunicazione scritta dell’incarico ricevuto, da effettuarsi a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al/i debitore/i all’indirizzo risultante agli atti (luogo di notificazione del pignoramento o residenza dichiarata o domicilio eletto) al creditore procedente e ai comproprietari della data e del luogo di inizio delle operazioni peritali, con invito al debitore e ai comproprietari (e agli eventuali detentori dell’immobile) di consentire la visita dell’immobile.

 

Le comunicazioni rituali iniziali sono state inviate (all. 9):

 

– alla Sig.ra XXX (esecutata) a mezzo raccomandata AR1 indirizzata alla sua residenza (XXX), che inizialmente non è stata ritirata e quindi è stata restituita al mittente per compiuta giacenza; ma, il CTU, telefonicamente ed a mezzo e_mail, informava la Sig.ra XXX dell’inizio delle operazioni peritali, Le inviava copia della lettera non ritirata e concordava il differimento del sopralluogo dal 20 al 28/07/12 per tener conto dei validi motivi addotti dalla stessa Sig.ra. Infine, in occasione del sopralluogo provvedeva a consegnarLe la lettera inesitata, facendoLe altresì firmare la ricevuta di consegna (ved. verbale all. 10a).

– Al legale rappresentante del creditore procedente (Avv. XXX per la XXX) a mezzo fax in data 09/07/12.

Fonte

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ZIANO DI FIEMME

TRENTO

[…]

 

Premesso,

che con deliberazione C.C. N. 44/84 DD. 21.09.1984 vistata dalla Giunta Provinciale di Trento il 09.11.1994 sub. N. 10279-2-R veniva, tra l’altro approvato il disciplinare per il servizio di pulizia camini in questo Comune;

 

Che l’art. 14 c. 2 della L.R. 20.08.1954 N. 24 così recita :

 

“Nessuno può esercitare il mestiere di spazzacamino senza il permesso speciale del Sindaco che sente la Giunta comunale ….”

 

Preso atto che la ditta GIACOMUZZI PAOLO, incaricata del servizio giusta deliberazione della Giunta Comunale n. 213/97, ha comunicato la sua indisponibilità;

 

Visto l’avviso pubblico di data 20.09.2007 prot. 4612 rimasto inesitato.

 

Atteso che la ditta KOSTAG SINJARI da Ziano di Fiemme ha manifestato la disponibilità all’espletamento del servizio di che trattasi, con nota di data 05.09.2007 prot. n. 4306;

 

Fonte

 

Il caso di inesitato ci viene sottoposto da Roberto. Nel primo esempio, come in tanti altri già esaminati, la sostituzione è molto facile: non consegnato o non recapitato. Anche nel secondo la soluzione è relativamente semplice: la locuzione rimasto inesitato, qui riferita a un avviso pubblico, è rimpiazzabile con andato deserto.

Talora, nel linguaggio commerciale, si sentono o leggono infine espressioni come «partita di merce rimasta inesitata». In questi casi inesitato sta per invenduto.

 

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Per la burocrazia è inesitato. Tu #dillopiùfacile: non consegnato, o non recapitato http://bit.ly/15DI4zI #Antiburocratese