NORME E REGOLE

PER LA TUTELA DEL CAVALLO

ADOTTATE DAL MINISTERO

DELLA SALUTE

 

Il Ministero della Salute ha promosso la tutela e la salute degli equidi attraverso l’adozione di misure che hanno impresso una vera e propria svolta alle politiche di benessere animale.

Recentemente, infatti, ha posto in essere una serie di iniziative volte, da un lato, a fissare dei riferimenti normativi – di cui il nostro Paese era privo – al fine di garantire degli standard essenziali di benessere nell’ambito delle molteplici attività in cui il cavallo è coinvolto e, dall’altro, a promuovere, attraverso diversi progetti, una corretta educazione al rapporto con gli animali. Adottati e promossi dal Sottosegretario on. Francesca Martini, i provvedimenti, riportati integralmente in questa pubblicazione, rappresentano un passaggio fondamentale.

Il Codice per la tutela e la gestione degli equidi è il primo corpo normativo nel nostro Paese che fissa i parametri essenziali per la corretta gestione degli animali nell’ambito di tutte le attività in cui vengono coinvolti – scuderizzazione, allevamento, addestramento, attività sportiva – nel rispetto delle esigenze etologiche e di benessere degli stessi. Il Codice, che attualmente è un insieme di linee guida, sarà affiancato ad un decreto legislativo in materia.

[…]

Sul fronte del rapporto uomo-animale nell’assistenza sanitaria è stato istituito con Decreto ministeriale 18 giugno 2009 il primo Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti dagli animali a Montecchio Precalcino (VI). […] Il Centro si relaziona con le strutture italiane ed internazionali più qualificate al fine di creare progetti sperimentali condivisi e di evidenziare la valenza terapeutica degli interventi.

Coniugare le antiche tradizioni del nostro Paese con la tutela degli animali e la sicurezza dei cavalieri, dei fantini e del pubblico è l’obiettivo dell’Ordinanza contingibile ed urgente concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati, in vigore dal 7 settembre 2009.

 

Fonte

 

L’ordinanza contingibile, gli equidi (anche se nel Codice viene precisato, d’accordo, che i cavalli non sono i soli interessati dal provvedimento: «Il codice si applica alle seguenti specie: cavalli, pony, asini, muli e bardotti») e poi l’irresistibile scuderizzazione. Meglio ricovero, no?

 

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Per la burocrazia è scuderizzazione. Tu #dillofacile: ricovero. http://bit.ly/1mMBV9e