La prima veste dei discorsi degli animali è il rifacimento di un libro del Panciatranta, antico testo novellistico indiano (l’espressione “prima veste” allude al fatto che si tratta della prima traduzione in volgare). Al re Lutorcrena il filosofo Tiabono racconta un apologo sull’invidia che ha come protagonisti un leone, un bue e un montone. Firenzuola trasferisce l’ambientazione del racconto, che fa da cornice all’inserimento di ventiquattro favole, dall’India all’Appennino toscano. La composizione dell’opera è degli anni 1541-42; la prima edizione a stampa è del 1548.

Testo di riferimento: A. Firenzuola, Le Novelle, a cura di E. Ragni, Roma, Salerno Editrice, 1971.