Il Fermo e Lucia costituisce la prima redazione, incompiuta, del romanzo che successivamente prenderà il titolo di Promessi sposi. Manzoni vi lavorò tra il 1821 e il 1823. Non avendo ricevuto le cure proprie di un testo da dare alle stampe (infatti il Manzoni non lo ha mai pubblicato), il romanzo presenta delle incongruenze. Ma non per questo è privo di una sua fisionomia originale rispetto alle successive stesure. Intanto l’elemento propriamente romanzesco ha uno spazio maggiore di quello che conserverà nelle redazioni del 1827 e del 1840. Storie collaterali come quella dell’Innominato e di Gertrude si distendono più a lungo e con maggior ricchezza di particolari. Di alcune vicende e comportamenti dei personaggi del romanzo definitivo si comprendono le motivazioni profonde solo a partire dalla loro genesi, documentata appunto dal Fermo e Lucia.

Testo di riferimento: A. Manzoni, I promessi sposi. I. Fermo e Lucia, Appendice storica su la colonna infame, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi, 1971 [testo Chiari-Ghisalberti, Milano, 1954].