La prima rappresentazione fu data a Londra il 22 luglio 1847; la prima esecuzione italiana avvenne a Roma al teatro Apollo il 12 febbraio 1848. Il libretto è tratto dalla famosa tragedia di Schiller Die Räuber. La vicenda si svolge in Germania nel secolo XVIII e narra le gesta di Carlo Moor, che, diseredato dal padre, insorge contro di lui ponendosi a capo di una banda di masnadieri, per combattere le ipocrisie e la corruzione della borghesia tedesca, e terrorizzando la Boemia. Francesco, suo fratello, sparge la notizia che Carlo è morto per poterne sposare la fidanzata Amalia, ma soprattutto per impadronirsi dei beni della famiglia. Carlo, ricomparso per riconquistare Amalia e liberare il padre – che Francesco nel frattempo ha fatto imprigionare – non regge più al peso dei suoi delitti e, ricattato dai suoi stessi seguaci, in un folle impeto pugnala Amalia e si consegna al boia.

Testo di riferimento: Tutti i libretti di Verdi, a cura di L. Baldacci e G. Negri, Milano, Garzanti, 1984.