Il genere della facezia, di antica tradizione, aveva avuto proprio in età umanistica una sua ripresa, soprattutto per merito del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini. La raccolta di facezie volgari del Poliziano, nota anche con il titolo di Bel libretto, comprende 423 facezie scritte fra il 1477 e il 1482. Si tratta di una serie di aneddoti, favole, detti arguti, proverbi, animati da un umorismo sottile, spesso amaro, che mettono talvolta allo scoperto aspetti anche sgradevoli della vita fiorentina.

Testo di riferimento: A. Poliziano, Detti piacevoli, a cura di T. Zanato, Roma, Istituto dell’Enciclopedia italiana, 1983.