È dubbia l’attribuzione al Grazzini della commedia l’Arzigogolo, la cui prima edizione non avvenne nel 1582, come per le altre commedie, ma solo nel 1750. Potrebbe trattarsi dell’ampliamento di una farsa perduta, intitolata la Giostra, che sarebbe confluita nei primi tre atti della commedia. Questi infatti sono mal coesi con i restanti due. La trama della commedia vede nei primi tre atti il servo Valerio che raggira il vecchio padrone Alesso propinandogli l’acqua dell’eterna giovinezza; negli ultimi due il servo Valerio che aiuta il contadino Arzigogolo a districarsi dalle ingiuste richieste di denaro fattegli da Alesso.

Testo di riferimento: A. F. Grazzini (il Lasca), Teatro, a cura di G. Grazzini, Bari, Laterza, 1953.