Nato intorno al 1310 e morto nel 1388, ricoprì vari incarichi presso il Comune di Firenze tra il 1349 e il 1369 (campanaio, banditore ecc.). È autore di una produzione estesissima, soprattutto in versi, destinata prevalentemente a un consumo popolare: rime, sirventesi, cantari cavallereschi e sulle vicende della sua città, la trasposizione in versi della Cronica di Villani, compilazioni enciclopediche di uso popolare. Opere:1362 – Antonio Pucci, Libro di varie storie av. 1388 – Antonio Pucci, Rime