Nacque a Firenze nel 1498. Fu una delle personalità di maggiore spicco della cultura fiorentina intorno alla metà del Cinquecento. Membro dell’Accademia degli Umidi e dell’Accademia Fiorentina, prese posizione a favore del fiorentino vivo nel dibattito sulla lingua, in contrasto con le teorie bembesche. Come autore di commedie non andò molto oltre l’imitazione di Machiavelli. Fu grande estimatore di Dante e tenne su incarico di Cosimo I lezioni pubbliche sulla Commedia. Le sue opere migliori sono I capricci del Bottaio e La Circe. Morì a Firenze nel 1563. Opere:1546 – Giovan Battista Gelli, I capricci del Bottaio 1549 – Giovan Battista Gelli, La Circe