Nacque a Saluggia, Vercelli, nel 1846. Studente in legge a Torino, conobbe in questa città Arrigo Boito, Camerana e Giacosa. Laureatosi, intraprese la carriera giornalistica. Nel 1881 fu eletto alla Camera dei deputati; nel 1896 ebbe la nomina a senatore. Dal punto di vista delle appartenenze letterarie è considerato lo scrittore più rappresentativo della Scapigliatura piemontese. La scrittura di Faldella, programmaticamente antimanzoniana, è ricca di ironia e trova nell’impasto linguistico di arcaismi, piemontesismi, tecnicismi e latinismi la sua cifra espressiva. Faldella morì a Saluggia nel 1928. Opere:1875 – Giovanni Faldella, Le Figurine 1888 – Giovanni Faldella, Madonna di fuoco e Madonna di neve 1906 – Giovanni Faldella, Donna Folgore