Nacque a Venezia nel 1470. Fu avviato dal padre agli studi umanistici, che perfezionò a Messina alla scuola del Lascaris. Tornato nel 1494 a Venezia, entrò nel mondo delle tipografie veneziane, stabilendo una proficua collaborazione con Aldo Manuzio. Per le edizioni aldine curò nel 1501 il Canzoniere del Petrarca e nel 1502 la Commedia di Dante, lavori che innovavano la tipologia delle edizioni di testi letterari volgari. Dal 1506 al 1512 soggiornò alla corte di Urbino; si trasferì quindi a Roma, dove nel 1513 divenne segretario di Leone X. Nel 1519 tornò nel Veneto, risiedendo prima a Padova, poi a Venezia. Per le sue opere era intanto considerato uno dei più importanti letterati italiani. Nel 1539 gli fu conferito il titolo di cardinale. Gli ultimi anni della sua vita li passò a Roma, dove morì nel 1547. Opere:1505 – Pietro Bembo, Asolani 1525 – Pietro Bembo, Prose della volgar lingua 1530 – Pietro Bembo, Rime