Nacque ad Asti nel 1749 da una nobile famiglia. Iscrittosi alla Reale Accademia di Torino con la prospettiva di intraprendere una carriera militare, nel 1766 abbandonò gli studi. Viaggiò in lungo e in largo per l’Europa, frequentando le principali corti europee. Tornato a Torino nel 1773, si immerse nello studio dei classici e dei grandi autori della tradizione italiana e francese. Nel 1775 fece rappresentare la sua prima tragedia. Nel 1778 abbandonò il Piemonte per la Toscana. Tra il 1781 e il 1783 soggiornò a Roma. Successivamente seguì Luisa Stolberg, contessa d’Albany, prima a Colmar, in Alsazia, poi a Parigi. Venuto via disgustato dalla Francia rivoluzionaria, si stabilì definitivamente a Firenze, dove morì nel 1803. Opere:1778 – Vittorio Alfieri, Maria Stuarda 1782 – Vittorio Alfieri, Antigone 1782 – Vittorio Alfieri, Saul 1783 – Vittorio Alfieri, Virginia 1783 – Vittorio Alfieri, Timoleone 1783 – Vittorio Alfieri, Rosmunda 1783 – Vittorio Alfieri, Polinice 1783 – Vittorio Alfieri, Filippo 1783 – Vittorio Alfieri, Merope 1783 – Vittorio Alfieri, Ottavia 1783 – Vittorio Alfieri, Oreste 1783 – Vittorio Alfieri, Agamennone 1785 – Vittorio Alfieri, Panegirico di Plinio a Traiano 1786 – Vittorio Alfieri, Mirra 1786 – Vittorio Alfieri, Del principe e delle lettere 1786 – Vittorio Alfieri, La virtù sconosciuta 1788 – Vittorio Alfieri, Sofonisba 1788 – Vittorio Alfieri, Agide 1789 – Vittorio Alfieri, Bruto secondo 1789 – Vittorio Alfieri, Bruto primo 1789 – Vittorio Alfieri, Don Garzia 1789 – Vittorio Alfieri, Della tirannide 1789 – Vittorio Alfieri, La congiura de’ Pazzi av. 1803 – Vittorio Alfieri, Le satire av. 1803 – Vittorio Alfieri, Rime 1803 – Vittorio Alfieri, Vita