La storia tragica di Piramo e Tisbe fu raccontata da Ovidio nelle Metamorfosi. Di essa si impadronì la tradizione tardo-latina e medievale che l’assunse a esempio canonico di fedeltà d’amore, facendone numerose versioni in prosa e in versi, in latino e poi in volgare. In volgare italiano si conoscono quattro cantari. Quello qui riprodotto è conosciuto come redazione A ed è l’unico sicuramente trecentesco.

Testo di riferimento: Cantari del Trecento, a cura di A. Balduino, Milano, Marzorati, 1970. Cantari del Trecento