Gli amanti timidi è la commedia che il Goldoni ricavò dallo scenario francese Le portrait d’Arlequin, recitato a Parigi con successo il 7 agosto 1764. Il testo giunse a Venezia nel novembre successivo e fu recitato nell’indifferenza generale la sera del 25 gennaio 1765. La commedia si regge sul gioco degli equivoci ed è sostanzialmente una farsa spiritosa in cui l’autore seppe conservare molto dello spirito della commedia dell’arte.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, VIII, Milano, Mondadori, 1948.