Tragicommedia in versi composta nel 1735, la Griselda deriva solo indirettamente il suo argomento dalla celebre novella di Boccaccio (Decameron, X 10), essendo il rifacimento di un precedente libretto per musica di Apostolo Zeno. Il testo di quest’opera venne approntato dall’autore appositamente per Cecilia Rutti (detta la Romana), prima donna del teatro San Samuele, e conobbe un notevole successo alla sua prima rappresentazione. Attraverso la storia della donna simbolo per eccellenza di paziente virtù si svolgono anche le lodi della vita campestre, in un testo comunque convenzionale e privo di momenti di vera poesia.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, IX, Milano, Mondadori, 1950.