Commedia-fiaba scritta dal Goldoni a Parigi per il teatro veneziano, per vendicarsi dello scarso favore che il pubblico aveva tributato alla trilogia di Zelinda e Lindoro. Il genio buono e il genio cattivo fu un grande successo, superiore non solo a quello dei suoi capolavori, ma anche alle Fiabe del Gozzi, l’avversario sul cui terreno ora Goldoni si misurava. Fu rappresentata a Venezia durante il carnevale del 1768, ed è divisa in cinque atti. L’autore ricavò il soggetto dallo scenario francese Le bon et le mauvais Génie, che non era stato rappresentato a Parigi perché ritenuto troppo dispendioso. Il testo non venne inviato come di consueto al Vendramin, ma al capocomico Girolamo Medebach per il teatro San Giovanni Grisostomo, dove venne recitato per quasi un mese a richiesta generale.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, VIII, Milano, Mondadori, 1948.