Commedia di argomento inconsueto per il teatro goldoniano, ma che ha un precedente nell’intermezzo per musica Il quartiere fortunato, scritto dall’autore nel 1744. Il titolo allude alla professione dei due protagonisti della vicenda, l’alfiere don Alonso e il tenente don Garzia. Il primo incarna l’ideale goldoniano del buon soldato (che ha senso del dovere e dell’onore, senza spavalderie, fedele all’amore); a lui si contrappone don Garzia (il soldato spavaldo che tratta con leggerezza le donne). Alla commedia, che pure non manca di azione e vivacità, nuoce il linguaggio letterario. Il pubblico accolse bene questa commedia, rappresentata nell’autunno del 1751 a Venezia, grazie soprattutto al personaggio di Corallina, interpretata dalla Marliani-Raffi; in seguito però non fu più ripresa.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, IV, Milano, Mondadori, 1940.