Le rime di Chiaro Davanzati, vissuto a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, sono rappresentative della fase di passaggio dalla maniera siculo-toscana a quella dello Stilnuovo. Resistono ancora in Chiaro i modi guittoniani e l’imitazione dei provenzali, ma il suo dettato poetico dimostra un’evidente evoluzione nella direzione di quel trobar leu che costituirà una delle novità formali della poesia stilnovista. Peculiarità di Chiaro è la forte influenza subita dalla letteratura dei Bestiari.

Testo di riferimento: C. Davanzati, Rime, a cura di A. Menichetti, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1964.