Presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze si conservano quattro carte che originariamente erano parte di un manoscritto ora custodito a Montpellier, il quale, unico, riporta il testo del Fiore. Trascrivono anonimamente un poemetto mutilo e lacunoso di 480 versi, pubblicato la prima volta nel 1885 con il titolo di Detto d’Amore. Poiché l’autore del Detto sembra essere indubitabilmente lo stesso di quello del Fiore, anche il Detto è stato transitivamente attribuito a Dante. I contenuti del Detto sono una sorta di breve summa dell’amor cortese, dunque la stessa materia del Fiore.

Testo di riferimento: Il Fiore e il Detto d’Amore attribuibili a Dante Alighieri, a cura di G. Contini, Milano, Mondadori, 1984.