Di Fazio degli Uberti, nato a Pisa intorno al 1307 e morto a Verona dopo il 1367, esponente della grande famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dal 1267, autore del Dittamondo, si conserva un gruppo di rime da lui composte nel corso delle sue peregrinazioni per le corti padane. Fazio si caratterizza nel panorama della lirica minore trecentesca per la tendenza a rendere in forme estremamente facili e cantabili i temi dello Stilnuovo, all’interno di una linea di sviluppo che porterà alla grande fioritura di poesia per musica della seconda metà del Trecento. Ma Fazio compone anche canzoni di contenuto etico-politico e si cimenta come gli altri poeti cortigiani della sua epoca (Beccari, Serdini ecc.) nel genere delle "disperate".

Testo di riferimento: F. degli Uberti, Il Dittamondo e le Rime, a cura di G. Corsi, Bari, Laterza, 1952.