Romanzo scritto nel 1913 e pubblicato da Treves nel 1919, Con gli occhi chiusi racconta la storia dell’adolescenza e della giovinezza di Pietro Rosi e del suo amore per la contadina Ghisola, amore tormentato quanto astratto, che sarà vissuto dal protagonista fino alla completa disillusione finale. Il protagonista del libro, infatti, vivrà chiuso in un mondo fittizio finché la realtà della vita non gli apparirà in tutta la sua evidenza, facendogli aprire gli occhi su menzogne e tradimenti e rivelandogli, in più, la stranezza dell’esistenza nei suoi colori più forti e accecanti. Il romanzo, oltre a rappresentare compiutamente un piccolo mondo provinciale, trasforma l’autobiografia in specchio allucinato della realtà contemporanea.

Testo di riferimento: F. Tozzi, Opere, a cura di M. Marchi, Milano, Mondadori, 1987.