Raccolta di 14 novelle pubblicata postuma nel 1920, curata anonimamente da Giuseppe Antonio Borgese. Ha origine dall’accorpamento di un gruppo di novelle che l’editore milanese Vitagliano intendeva pubblicare nel periodico «Raccontanovelle» con altre già pubblicate in pubblicazioni periodiche. L’argomento amoroso diventa il pretesto per un’analisi dettagliata dei rapporti e dei sentimenti umani, che denunciano un’inquietudine che è tipica della narrativa di Tozzi.

Testo di riferimento: F. Tozzi, Opere, a cura di M. Marchi, Milano, Mondadori, 1987.