Scritto di getto nel 1918, Tre croci vide la luce, con una dedica a Pirandello, solo nel 1920, a Milano, presso l’editore Treves. Il romanzo narra la vicenda di tre fratelli, proprietari di una libreria antiquaria a Siena, i quali attraverso errori e disavventure economiche precipitano in una spirale di disgrazie che li conduce alla rovina e alla morte. In questo testo di fortissima resa espressiva, l’estremismo della storia narrata trasforma la parabola esistenziale dei tre protagonisti in un cammino simbolico verso l’espiazione del male di vivere, mentre il dissesto economico è usato come metafora di un’inevitabile e scontata sconfitta finale.

Testo di riferimento: F. Tozzi, Opere, a cura di M. Marchi, Milano, Mondadori, 1987.