Folgóre è il nome con cui è conosciuto Iacopo di Michele da Sangimignano, vissuto tra il 1270 e il 1330 circa. Rimatore della stessa generazione di Dante, Folgóre si caratterizza come una delle voci più originali della poesia minore toscana tra Due e Trecento, per l’attitudine a celebrare nei suoi versi, con accesa fantasia pittorica, la vita splendida e raffinata di una gentile brigata ritratta nelle sue occupazioni nei giorni della settimana e nei mesi dell’anno. Alle due collane dedicate appunto ai giorni della settimana e ai mesi dell’anno si aggiunge un gruppetto di sonetti in cui l’autore celebra i rituali cavallereschi.

Testo di riferimento: Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano, Rizzoli, 1956.