L’opera, su libretto di Francesco Maria Piave, fu rappresentata per la prima volta a Roma al teatro Argentina il 3 novembre 1844. Ispirata al dramma omonimo di Byron, narra le vicende del doge di Venezia Francesco Foscari e di suo figlio Jacopo che, esiliato per aver violato alcune leggi dello stato, torna in patria per essere giudicato di un delitto che poi si scoprirà non aver commesso. Il Consiglio dei Dieci – di cui fa parte l’acerrimo nemico del doge, Jacopo Loredano – condanna per la seconda volta Jacopo Foscari all’esilio. Questi, non reggendo alla separazione dalla moglie e dai figli, muore al momento della partenza, seguito nella tomba dal padre, costretto ad abdicare.

Testo di riferimento: Tutti i libretti di Verdi, a cura di L. Baldacci e G. Negri, Milano, Garzanti, 1984. I libretti per le opere di Giuseppe Verdi