Francesco Redi (1626-1698), medico e scienziato a cui si devono importanti scoperte nell’ambito della biologia, coltivò parallelamente all’interesse per le scienze naturali quello per la lingua e la letteratura. Della sua produzione poetica è rimasto celebre soprattutto il ditirambo Bacco in Toscana (1685). Esso è concepito come un’azione scenica e somiglia, da questo punto di vista, al Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo de’ Medici. Dopo alcuni versi introduttivi parla Bacco che, rivolgendosi ad Arianna, tesse alla presenza di Satiri e Baccanti un lungo e tripudiante elogio del vino. L’opera, pur sotto la trama giocosa, è ricchissima di erudizione. Una grande libertà metrica favorisce procedimenti ritmici che sono molto simili a quelli della tecnica musicale.

Testo di riferimento: F. Redi, Bacco in Toscana, a cura di C. Chiodo, Roma, Bulzoni, 1996.