Il Ragionamento di Francesco Sansovino fu pubblicato nel 1547. Il suo autore, nato a Roma nel 1521, era figlio del famoso scultore e architetto Iacopo Sansovino; egli, dopo aver studiato a Padova e a Bologna, si trasferì a Venezia dove finì per lavorare come revisore presso la stamperia di Giolito. Il Sansovino è autore di una produzione vastissima e variegatissima. Il Ragionamento d’amore si inserisce in un filone di letteratura di consumo che aveva come soggetto le lezioni di arte amatoria impartite da una vecchia cortigiana a una giovane che si appresta a intraprendere la carriera. Qui però gli interlocutori sono due uomini, il che danneggia la vivacità e l’interesse del dialogo. La casistica amorosa esibita da Panfilo nell’istruire Silio è attinta a piene mani dal Decameron di Boccaccio.

Testo di riferimento: Trattati d’amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari, Laterza, 1912.