Le Canzonette morali svolgono ciascuna un tema canonico della tradizione moraleggiante che aveva il suo riferimento soprattutto nell’opera di Orazio. Il Chiabrera riprende gli spunti oraziani (ma anche di altri autori della classicità) riformulandoli con linguaggio petrarchesco, e arricchendo di elementi autobiografici gli esempi tradizionali di moralità. La raccolta fu pubblicata per la prima volta nel 1599.

Testo di riferimento: G. Chiabrera, Maniere, Scherzi e Canzonette morali, a cura di G. Raboni, Parma, Fondazione Pietro Bembo/Ugo Guanda Editore, 1998.