Madonna di fuoco e Madonna di neve fu pubblicato da Faldella nel 1888. È il racconto, come è stato detto, di "due isterie femminili, l’una fredda e maligna, vittoriosa sull’altra, ardente e ingenua". La signora Fede, detta anche Madonna di Neve, impedisce al fratello di sposare la bella vedova Speranza, la Madonna di Fuoco; la quale, calunniata e fatta bersaglio di scherzi carnevaleschi, alla fine si uccide. La ricostruzione dell’ambiente paesano in cui il dramma si consuma è molto accurata.

Testo di riferimento: G. Faldella, Madonna di fuoco e Madonna di neve, a cura di G. Contini, Milano, Ricciardi, 1969.