Pubblicate negli anni 1908-1909, sono liriche di argomento storico-medievale. Hanno lo scopo di far conoscere ai lettori la storia d’Italia. Sono dedicate a re Enzio, figlio naturale di Federico II di Svevia e poeta della scuola siciliana, il quale, vinto dai Bolognesi a Fossalta, venne tenuto prigioniero fino alla morte. Le prime tre canzoni (La canzone del Carroccio, La canzone del Paradiso, La canzone dell’Olifante) sono dedicate rispettivamente a Milano, alla Libertà e a Bologna: esse dovevano essere seguite da altre tre con protagonista il re prigioniero e tre con episodi della sua prigionia. Dopo la morte del poeta, Le canzoni di re Enzio furono pubblicate in un unico volume insieme con i Poemi Italici.

Testo di riferimento: G. Pascoli, Poesie, Milano, Mondadori, 1967.