Pubblicato da Treves nel 1881, I Malavoglia è il primo romanzo del ciclo dei Vinti. Nato dallo sviluppo del bozzetto intitolato Padron ‘Ntoni, esso fu oggetto di un lungo lavorìo della scrittura, che diede luogo alla fine al capolavoro della narrativa verista. Argomento del libro è la storia della famiglia Toscano, pescatori di Aci Trezza, detti i Malavoglia, che, per una serie di disgrazie, perderanno i loro unici beni: la barca (la “Provvidenza”) e la casa, detta “del Nespolo”. Alla rovina economica si accompagnerà quella morale, con la perdita dei valori tradizionali, la degenerazione di alcuni membri della famiglia e la loro dispersione. La voce narrante tende a coincidere con quella dell’intera comunità di Aci Trezza, per effetto di una scrittura corale che mirava a realizzare per questa via il canone dell’impersonalità verista.

Testo di riferimento: G. Verga, I grandi romanzi, a cura di F. Cecco e C. Riccardi, Milano, Mondadori, 1987.