Pubblicate a Firenze nel 1887 le novelle di Vagabondaggio si svolgono per lo più nel ricordo del mondo agricolo siciliano. La monotonia di gesti e atti sempre uguali porta a considerare la vita come itinerario incessante e doloroso, un cammino stentato a cui il titolo del libro sembra rimandare con evidenza attraverso la metafora del vagabondaggio, triste necessità e condanna di un’umanità degradata e frammentaria.

Testo di riferimento: G. Verga, Tutte le novelle, a cura di C. Riccardi, Milano, Mondadori, 1990.