Pubblicato nel 1752, è il libro di esordio di Parini, che gli valse l’ammissione nella milanese Accademia dei Trasformati. Lo pseudonimo Ripano Eupilino contiene l’anagramma del cognome dell’autore e fa riferimento al suo luogo di nascita (Bosisio sul lago Pusiano, latinamente Eupili). I 94 componimenti sono divisi in due sezioni: la prima contiene 54 sonetti; la seconda poesie giocose di metro vario, che riprendono la tradizione bernesca lasciando intravvedere una personale attitudine al registro espressivo comico-satirico.

Testo di riferimento: Tutte le poesie di Giuseppe Parini, a cura di E. Mazzali, Milano, Ceschina, 1968.