Il Bestiario di Leonardo si spiega da un lato con i suoi interessi morali, dall’altro con l’attenzione che l’arte rinascimentale porta ai significati simbolici racchiusi negli elementi della natura. Fonti di Leonardo sono l’Acerba di Cecco d’Ascoli, il Fiore di virtù e l’Historia naturale di Plinio tradotta da Cristoforo Landino.

Testo di riferimento: Leonardo da Vinci, Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Milano, Rizzoli, 1974.