I Cinque canti di Ludovico Ariosto, composti probabilmente tra il 1518 e il 1519, tra la prima e la seconda edizione dell’Orlando furioso, e pubblicati postumi dal figlio Virginio nel 1545, si possono ritenere, in virtù della loro ispirazione unitaria, non tanto dei materiali per il Furioso, seppure mai utilizzati, quanto piuttosto un’opera dotata di una sua autonomia. I Cinque canti narrano la storia dei tradimenti di Gano di Maganza, il quale, istigato dalla maga Alcina, cerca di suscitare contro Carlo una ribellione generale dei vari popoli dell’impero.

Testo di riferimento: L. Ariosto, Opere minori, a cura di C. Segre, Milano-Napoli, Ricciardi, 1954.