L’Alamanni, nato a Firenze nel 1495 da nobile famiglia, esule in Francia per aver partecipato alla congiura anti-medicea del 1522, si adattò con grande successo alla vita cortigiana, colmato di onori dal re Francesco I. La sua opera più riuscita è appunto Della coltivazione, nella quale l’autore descrive in versi i lavori della campagna nelle quattro stagioni dell’anno. L’Alamanni trae ispirazione soprattutto dai poeti antichi, Lucrezio e Virgilio in primo luogo. Della coltivazione fu pubblicato per la prima volta nel 1546.

Testo di riferimento: L. Alamanni, Versi e prose, a cura di P. Raffaelli, Firenze, Le Monnier, 1859.