Commedia in tre atti scritta nel 1927 e messa in scena per la prima volta nel 1929. Due amici condividono tutto in buona armonia: casa, lavoro e anche l’amante, Melina, che è pure la loro domestica. Quando costei resta incinta la loro convivenza entra in crisi, e ambedue si rendono conto dell’insostenibilità della nuova situazione che si è venuta a creare. Ma Melina morirà poco dopo il parto e il bambino verrà affidato in adozione a un signore che ha perso da poco un figlio.

Testo di riferimento: L. Pirandello, Maschere nude, a cura di M. Lo Vecchio-Musti, II, Milano, Mondadori, 1968.