La fama di Bandello novelliere ha lasciato nell’ombra la sua produzione lirica, fino al punto che bisognerà attendere il 1816 per vedere data alle stampe la prima edizione delle sue rime, sulla base di un codice autografo, peraltro ora distrutto, che recava la data del 1554. Che il modello del Bandello sia il Canzoniere del Petrarca è cosa evidente. Tuttavia nei fatti l’autore si dimostra aperto alla contaminazione dei più diversi modelli della poesia volgare, ricercando per questa via la sua originalità. Ai 205 componimenti del libro manoscritto messo insieme dal Bandello se ne aggiungono altri 19 di provenienza diversa.

Testo di riferimento: M. Bandello, Rime, a cura di M. Danzi, Modena, Panini, 1989.