L’autore, ispirandosi alle storie del Villani e del Machiavelli, racconta l’episodio della cacciata del Duca d’Atene da Firenze, avvenuta nel 1343. La narrazione procede attraverso una serie di quadri staccati, che mirano a cogliere i momenti salienti degli avvenimenti. Intenzione del Tommaseo era di sperimentare una nuova forma di romanzo storico, che mettesse in evidenza i fatti piuttosto che la psicologia dei personaggi e che si realizzasse in una forma linguistica che mimasse la prosa trecentesca. Quest’ultima sperimentazione, perdente rispetto al modello di prosa imposto dal Manzoni, sarà ripresa più tardi da D’Annunzio. Il Duca d’Atene fu composto a Parigi nel 1836 e pubblicato, ancora a Parigi, l’anno successivo.

Testo di riferimento: N. Tommaseo, Opere, a cura di M. Puppo, Firenze, Sansoni, 1968.