La Didone abbandonata, scritta a Napoli nel 1724, venne lì rappresentata al teatro San Bartolomeo con le musiche di Domenico Sarro e con Marianna Bulgarelli (la “Romanina”) nella parte della protagonista. Il melodramma ripropone l’episodio virgiliano del quarto libro dell’Eneide in una versione complicata da svariate vicende parallele. Primo vero esempio di poesia metastasiana per musica, dimostra un notevole equilibrio compositivo. Dopo Sarro, il testo venne musicato dai maggiori compositori dell’epoca (Scarlatti, Händel, Hasse e Jommelli).

Testo di riferimento: P. Metastasio, Opere, a cura di M. Fubini, Milano-Napoli, Ricciardi, 1968.