L’idea di comporre un libro di Satire nacque ad Alfieri nel corso di un soggiorno a Siena nel 1777, durante il quale lo scrittore si dedicò allo studio approfondito di Giovenale e di altri classici latini. Passarono più di vent’anni perché l’opera risultasse conclusa. La prima edizione a stampa è del 1807. L’Alfieri porta in quest’opera un attacco ai miti e ai pregiudizi del suo secolo.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Scritti politici e morali, a cura di C. Mazzotta, III, Asti, Casa d’Alfieri, 1984.