Alfieri pubblicò la prima parte delle sue Rime nel 1789, includendovi componimenti scritti a partire dal 1776; progettò anche di pubblicarne una seconda parte, che comprendesse i componimenti scritti fra il 1789 ed il 1799, ma non condusse mai in porto il progetto e la prima edizione completa delle Rime apparve postuma nel 1804. Si tratta di una raccolta poetica fra le più significative del Settecento italiano, in cui emerge con il massimo rilievo la personalità dell’autore, coi suoi sdegni, i suoi conflitti interiori e col mondo, i suoi sentimenti appassionati, fra cui l’amore; manca invece una figura femminile che, come Laura per Petrarca, ne costituisca il punto focale, anche se la lezione petrarchesca è costantemente tenuta presente.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Rime, a cura di F. Maggini, Asti, Casa d’Alfieri, 1954.