Il ventre dove il teatro digerisce e genera vita. Emma Dante

 

È un luogo che, in un tempo limitato, può dare immensa gioia e provocare dolore. La scena è la pancia del teatro dove nascono sentimenti forti e corto circuiti. Può essere riempita di scenografie e costumi o tenuta sgombra di tutto. A volte quando è troppo piena, questa pancia si gonfia di indigestioni violente, rigettando sul pubblico inutili travasi di bile. A volte è nuda e, pur essendo fedele alla riflessione che nutre dentro di sé, schiamazza e danza con leggerezza. Quella che io chiamo “scena idiota” è la mia preferita, magra e pura. Fa ruote, capriole e piroette, portando il pubblico a vederla rovesciata, sottosopra, in subbuglio… La scena è un tempo, un luogo, un dolore. Il ventre dove il teatro digerisce e genera vita.

Emma Dante, regista.

 

Le parole servono per pensare: più parole conosciamo più il pensiero è articolato. Di qui l’importanza dell’uso del vocabolario.

Lo Zingarelli ha fatto di più: ha messo per iscritto i pensieri sulle parole, invitando in esclusiva alcuni esponenti di rilievo del mondo della cultura, della scienza, dello sport e del costume a scrivere la definizione di una parola della lingua italiana che potesse essere rivelatrice della loro personalità e del loro lavoro.

L’operazione si chiama “Definizioni d’autore” [#definizionidautore]: piccole narrazioni o ricordi personali, punti di vista originali sul significato di una parola, messi ciascuno a corollario nella scheda lessicografica della voce di riferimento nel vocabolario. Ogni anno le Definizioni d’autore aumentano, arricchendo sempre di più lo Zingarelli.

Perché? Per pensare: sono riflessioni che offrono uno strumento in più per comprendere e ragionare sulle parole. Chi consulta il vocabolario, a scuola o per lavoro, può trovare un suggerimento inatteso, uno sguardo laterale e nuovo, frutto di esperienza, studio, talento e sensibilità fuori dal comune.

Gli autori delle Definizioni hanno rinunciato al compenso proposto dall’editore, che l’ha devoluto per loro conto al programma nazionale Nati per Leggere, ANT, Unicef e Art4sport o ad altre associazioni indicate dagli autori stessi.