Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: Il grande Nord

Il grande NordLe Dernier trappeurFr.Can.Svizz.Germ.It. 2004GENERE: Avv. DURATA: 94′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 2REGIA: Nicolas VanierATTORI: Norman Winther, May Loo, Alex Van Bibber, Ken Bolton, Denny Denison, Robert Lafleur, Alain Lemaire, Christopher Lewis
Con la moglie indiana Nebaska e i suoi sette cani da slitta (nominati nei titoli di coda), Winther è un cacciatore di pellicce che vive nello Yukon, ai confini con l'Alaska. È, in bilico sul documentario, il 1° film di fiction di Vanier, scorridore del grande Nord che dal 1982 ha percorso a piedi, a cavallo, in canoa, in slitta dall'Alaska al Labrador, dalla Lapponia alla Siberia, traendone libri di viaggio, romanzi, volumi fotografici e documentari. Sul fronte fiction, astuzie e ingenuità di sceneggiatura, scrittura registica scaltra, incline agli effetti spettacolari, ellissi narrative comode. Là dove il versante documentaristico prevale, indugiando sulla vita in presa diretta, sui paesaggi (con pochi secondi di un'incantata aurora boreale), sui rapporti di Winther con i suoi cani, il consenso cresce. C'è poi, a monte, un discorso non retorico di taglio ecologico sul ruolo che potrebbe avere l'uomo – anche il cacciatore – nei rapporti con la natura se ci vivesse in armonia, con rispetto e intelligenza previdente, invece di sfruttarla e devastarla a scopo di lucro. Fotografia: Thierry Machado. Musica: Khishna Levy.