Questa sera, su Iris ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Prova a incastrarmi


Prova a incastrarmiFind Me GuiltyUSA 2006GENERE: Comm. dramm. DURATA: 125′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Sidney LumetATTORI: Vin Diesel, Ron Silver, Paul Borghese, Annabella Sciorra
Girata la boa degli 80, dopo 6 anni di assenza e più di 40 film alle spalle, S. Lumet torna alla regia e, quasi per collegarsi all'esordio (La parola ai giurati, 1957), gira in digitale, sfidando le compagnie di assicurazione, un altro film giudiziario di cui è uno degli sceneggiatori (con T.J. Mancini e R.G. McCrea), basato su una storia vera. È la cronaca del più lungo e affollato processo antimafia nella storia penale degli USA, svoltosi a New York nel 1987-88: venti imputati (diciannove italoamericani e un ebreo), settantasei capi di imputazione, quasi ventun mesi di durata. Come nella realtà, il film ha un protagonista assoluto: Jackie Di Norscio, l'unico imputato già carcerato e l'unico a rinunciare all'avvocato per difendersi da solo, incurante del detto “chi in tribunale difende sé stesso ha un pazzo per cliente”. Bada, invece, a un altro detto: “Giuria che ride non condanna”. La fa ridere, infatti, dichiarando di non essere un gangster, ma un gagster e con trovate, barzellette, apologhi, comportamenti irrituali sconfigge il PM accusatore e i suoi testimoni. L'intero film poggia su V. Diesel, sul suo istrionismo ben temperato (doppiato da Francesco Pannofino).