Questa sera, su Cielo ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Rachel sta per sposarsi


Rachel sta per sposarsiRachel Getting MarriedUSA 2008GENERE: Comm. dramm. VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 2REGIA: Jonathan DemmeATTORI: Anne Hathaway, Rosemarie DeWitt, Bill Irwin, Debra Winger, Victoria Haynes
Nei sobborghi di una città del Connecticut, Rachel Buchman sta per sposarsi. Per sua sorella Kym è l'occasione di tornare in famiglia dopo una lunga assenza: è una ex tossica, oppressa dal senso di colpa per la morte di un fratellino. La sua presenza aggressiva catalizza le tensioni latenti in famiglia e con gli amici. Scritto da Jenny Lumet, figlia di Sidney, è un film corale e anomalo nel percorso di Demme. Contiene molti stereotipi del melodramma familiare made in USA (la festa interrotta; il ritorno del figliol prodigo che smaschera silenzi, rimozioni, ipocrisie; il rimpianto di un'innocenza perduta, forse mai avuta), ma li assorbe e li disintegra a livello stilistico. In 2 modi. Intanto, ispirato da Altman (Il matrimonio), ma anche da certi moduli del Dogma danese, Demme applica alla fiction la sua assidua pratica di documentarista, filmando gli attori “come se fossero persone e non personaggi, lasciando alle cose il tempo e l'occasione di accadere” (R. Manassero). Poi, tornando alle origini del melodramma, correda le immagini con un continuo, ossessivo controcanto di musica e suoni: rock, blues, danze africane, ritmi orientali (forse non a caso lo sposo, Tunde Adebimpe, è il cantante dei Tv on the Radio). Come al solito, dominano i personaggi femminili, a partire dall'ottima Hathaway, ma è notevole anche la madre della Winger. Un matrimonio audio-visivo così non si era mai visto né tanto meno ascoltato.