Questa sera, su Rai3 ore 21:05, il Morandini vi consiglia: Cinderella Man – Una ragione per lottare


Cinderella Man – Una ragione per lottareCinderella ManUSA 2005GENERE: Dramm. DURATA: 144′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Ron HowardATTORI: Russell Crowe, Renée Zellweger, Paul Giamatti, Craig Bierko, Paddy Considine, Bruce McGill, Ron Canada, David Huband
Storia del più improbabile campione dei pesi massimi di tutti i tempi: James J. Braddock (1906-74), figlio di immigrati irlandesi, inizia a combattere da dilettante nel 1923, diventa professionista finché la sua carriera s'interrompe nel 1929 per la frattura della mano destra. Il crollo di Wall Street gli divora i risparmi. Per mantenere moglie e figli fa lo scaricatore di porto. Grazie al caso e al suo agente nel 1934 torna sul ring, vince tre incontri, restituisce allo Stato del New Jersey i sussidi di disoccupazione, guadagnandosi l'appellativo di Gentleman Jim (quello di Cinderella Man è dello scrittore Damon Runyon). Il 13 giugno 1935 conquista il titolo mondiale. Scritto da Cliff Hollingsworth e Akiva Goldsman, è un film sul pugilato che tende all'epica, puntato su 3 temi d'alta retorica: Braddock come eroe nazionale, simbolo di una rinascita collettiva sempre possibile e incarnazione delle speranze di milioni di disoccupati nel New Deal di F.D. Roosevelt; inno ai valori di una famiglia proletaria che, con la forza dell'amore e della volontà, non s'arrende alla povertà; rievocazione dei modi con cui, prendendo in mano il proprio destino, il popolo USA uscì dalla Grande Depressione. Deve moltissimo al protagonista R. Crowe, molto a P. Giamatti e ad altri caratteristi, un po' meno a R. Zellweger, moglie troppo esemplare. Due altri italoamericani nel cast: Salvatore Totino (fotografia), Daniel Orlandi (costumi).