Questa sera, su Iris ore 21:05, il Morandini vi consiglia: La lingua del Santo


La lingua del SantoIt. 2000GENERE: Comm. DURATA: 110′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 1REGIA: Carlo MazzacuratiATTORI: Antonio Albanese, Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ferrari, Ivano Marescotti, Toni Bertorelli, Giulio Brogi, Marco Paolini
Antonio (Albanese), ex giocatore di rugby, e Willy (Bentivoglio), commesso viaggiatore depresso dopo l'abbandono della moglie, vivono a Padova di furtarelli finché tentano, a scopo di riscatto, il colpo grosso: la teca dov'è custodita una reliquia di sant'Antonio. Vorticose peripezie. Scritto con Franco Bernini e Umberto Contarello, il 7° film di Mazzacurati è più intelligente che riuscito, ma rimane un paradosso: la più originale commedia italiana della stagione 2000-2001 non ha trovato pubblico forse perché raffinata nella scrittura registica (la dolcezza dei paesaggi veneti nelle luci dell'ottimo A. Pesci), troppo agra e ironica nel tratteggiare il triste benessere e l'arroganza aggressiva del Nordest opulento, troppo intenta nell'esprimere empatia o nel concedere simpatia ai suoi due dropout (che poi sono due mona per il loro pessimo rapporto col denaro), ma anche alla vitalità cialtrona del “rom” di Bertorelli. Insomma: troppo colto e anomalo per avere successo. Recitato bene da tutti, benissimo da Bentivoglio.