Questa sera, su Tv 2000 ore 21:20, il Morandini vi consiglia: Tutta la vita davanti

Tutta la vita davantiIt. 2008GENERE: Grott. DURATA: 118′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 2,5 PUBBLICO: 4REGIA: Paolo VirzìATTORI: Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Massimo Ghini, Micaela Ramazzotti
Laureata in filosofia cum laude, l'animosa e fulva Marta assaggia le delizie del lavoro precario a tempo indeterminato. Si rassegna a fare la baby-sitter per un'amica che la presenta al call center Multiple, purgatorio dei precari, dove lo sfruttamento e la dissimulazione si svolgono in un clima di allegro entusiasmo imposto dall'alto. Poiché è anche volitiva e tosta, fa carriera come telefonista venditrice. Grazie anche a un sindacalista simpatico e casinista, si ribella. Dal romanzo Il mondo deve sapere della sarda Michela Murgia, sceneggiato con Francesco Bruni. Da un tema sociale di scottante attualità si può cavare un dramma o una commedia satirica. Ambizioso e attento al vento che tira, Virzì prende una terza via: il grottesco spinto con risvolti da musical all'aria aperta. La cifra stilistica è la solita: una assidua ridondanza anche nel becero da maledetto toscano per far passare un discorso di sinistra, aggiungendo due ardenti coiti, uno spiritoso nudo della Ramazzotti e nel finale la dispendiosa canzone “Que sera sera” di Jay Livingstone e Ray Evans. All'attivo, però, la recitazione. Bravi tutti, ma il migliore è ancora il poliedrico Germano. Finalmente promossa a protagonista, la Ragonese si distingue per la camminata. Se Virzì avesse preso il suo ritmo veloce e risoluto, il film ne avrebbe guadagnato. Medusa distribuisce. Globo d'oro della stampa estera al miglior film e alla Ferilli.
AUTORE LETTERARIO: Michela Murgia